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sabato, maggio 19, 2007

Ancora sulla Flamar.

Ancora sulla Flamar.

Martedì scorso allo stabilimento della Flamar si sono vissuti momenti di agitazione. Si è infatti presentato allo stabilimento l'ufficiale giudiziario su sentenza del tribunale di Modena e su richiesta della Rizzi di modena che ha acquistato il marchio Flamar, che ora si chiama Italfar.

L'ufficiale giudiziario doveva ritirare tutti i progetti e disegni ancora in possesso della ex Flamar.

I lavoratori si sono giustamente opposti. Non per ritorsione o vigliaccheria ma semplicemente perchè loro non hanno ad oggi ancora nessuna certezza sulla riscossione degli stipendi arretrati e sulla liquidazione.

Sono intervenuti i Carabinieri di Ponte e la Digos, una dipendente ha accusato malore ma alla fine i progetti sono rimasti dentro lo stabilimento.

Ho scelto l'immagine della Banda Bassoti perchè ben rappresenta i nuovi proprietari. Ma come si fa dopo aver incassato centinaia di migliaia di euro per il marchio a pretendere di estorcere i progetti fregandosene altamente dei lavoratori? In un successivo incontro con il Prefetto della proprietà non si è fatto vivo nessuno.

Verrebbe da dire "vergogna" ma dubito che certe persone possano provare tali sentimenti.

Mi auguro che i lavoratori riescano a riscuotere gli arretrati sperando anche che la magistratura si preoccupi anche di approfondire certi comportamenti imprenditoriali oltre che mandare l'ufficiale giudizario...