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domenica, ottobre 21, 2007

La rivoluzione d'ottobre.

La rivoluzione d'ottobre.

Non so se il titolo sarà proprio quello più adatto ma di sicuro era quello che più mi piaceva, copiandolo dalla prima pagina de l'Unità del 15 ottobre.

C'è voluto un po' per "smaltire" la sbornia di 3,5 milioni di votanti, di cui 323 a Chiesina. Un ottirmo risultato davvero!

Io avevo fatto la mia previsione, al ribasso a dire la verità, intorno ai 200 votanti. Per fortuna sono stato smentito.

Il bello però verrà ora. Ci sarà da non disperdere un patrimonio così prezioso di uomini, donne, ragazzi e ragazze che ci hanno dato fiducia venendo a votare domenica scorsa.

Intanto dobbiamo cercare di non farci fregare dal nostro vecchio vizio di prefigurare correnti, mozioni e sotto mozioni sulla base del risultato delle liste.

Sarà dura ma ad oggi vedo questo come il rischio più concreto.

Una cosa positiva emersa dalle prime riflessioni sul dopo voto, almeno in Toscana, è che c'è l'intenzione di stabilire l'uso delle primarie a tutti i livelli e per le scelte più importanti. Molto bene. A questo però non cerchiamo di affiancare un partito ultraleggero, senza tessere e senza iscritti, sarebbe un errore. L'Italia ha bisogno di buona politica, di una politica nuova, buono e nuova politica che si potrà fare solo con un partito forte e strutturato!

Buon lavoro a tutti!