scrivimi@carlocortesi.it

venerdì, maggio 30, 2008

Risposta a chi chiede d'intitolare una strada a Almirante.

Risposta a chi chiede d'intitolare una strada a Almirante.

Oggi 30 maggio su La Nazione, cronaca di Montecatini, il consigliere regionale di Allenaza Nazionale Roberto Benedetti quale coordinatore della Valdinievole del partito chiede ai Comuni della Valdinievole di intitolare una strada a Giorgio Almirante.

Io gli rispondo di no.

Per tutta una serie di motivi. Primo Giorgio Almirante oltre a essere stato un fascista come tanti ha ricoperto ruoli importanti nel regime fascista. Prima ha scritto su "La difesa della razza" pezzi ricchi di odio e, per l'appunto, di razzismo verso gli ebrei allora sotto la persecuzione dei nazifascisti. Successivamente quale ufficiale della guardia nazionale repubblicana della RSI ha firmato un manifesto che minacciava i partigiani di fucilazione alla schiena nel caso no si fossero consegnati ai fascisti. E già questo mi sembra abbastanza.
Secondo, Benedetti e altri dicono che Almirante ha partecipato alla pacificazione della politica italiana, non credo. Fra le tante idee del MSI ricordo la richiesta di celebrare il Congresso Nazionale del partito a Genova, città medaglia d'oro per la Resistenza, causando disordini e scontri. Ma le cose sarebbero tante altre.

Se proprio ai vari Fini e amici da fastidio che qualcuno gli ricordi che il proprio padre politico era un fascista, la smettano di tentare di farlo diventare un eroe facendolo passare come ciò che non è stato.