scrivimi@carlocortesi.it

sabato, maggio 10, 2008

Sui giovani e ill governo ombra.

Sui giovani e ill governo ombra.

Riporto di seguito il mio commento lasciato su http://www.fermentidemocratici.it/ a questo post.


Leggo questo post di ritorno da un venerdì sera ricco d'impegni.
Prima la Direzione provinciale del Partito, poi una serata a ballare.
A dire la verità sono anch'io un po diciamo perplesso del metodo usato.
E dire perplesso è dire poco.
Perchè dalle primarie a ora ogni scelta del PD è stata lasciata al Segretario e suoi collaboratori, scelti da lui.
Ma si era detto era una cosa temporanea, giusto per la fase costituente. Sono passati 7 mesi dalle primarie e ci si rifugia ancora dietro all'eccezionalità.
Il problema non è Pina.
Il problema è che si pensa che il partito si possa gestire senza concordare con nessuno le scelte. E chi critica queste scelte fatte ascoltando nessuno è messo all'indice perchè spacca il partito. Non ci siamo. Non è da partito democratico, come aggettivo.
Veltroni ha avuto l'investitura dalle primarie, ma è stato soprattutto investito di responsabilità non di potere. Abbiamo eletto un segretario non un re.
E quindi sinomina un governo ombra senza sentire nessuno, rimettendoci solo gli esponenti di una classe dirigente che ha fallito nel 2001 e nel 2008. Non hanno prevalso il merito o la competenza, solo la pax interna alle componenti del PD, che ci sono, non ce lo nascondiamo.
Almeno per un governo ombra che non ha poteri si poteva osare! Indicando persone nuove e usando un metodo nuovo.
E il metodo nuovo per essere tale non deve solo essere diverso da quelli usati in passato. Se prima si discuteva ora no=metodo nuovo. Troppo facile.
Il Governo Ombra doveva essere discusso almeno con gli organismi esistenti oggi, anche se essi stessi nominati dalla segreteria.
Quindi la prassi prevedeva che chi segue le politiche giovanili dovesse essere scelto d'accordo con i giovani del partito. Ci voleva un giovane che rappresentasse tali giovani più che la pedina giusta per l'equilibrio del PD. Mi dispiace che Pina sia finita in questo gioco.
Certo c'è da discutere chi rappresenta il comitato per i giovani del PD.
Ma anche esso è stato nominato in tempi di emergenza, quindi se non va bene quello non va bene nemmeno il governo ombra.
I compagni della ex-SG che come me si sono incavolati e hanno deciso di dimettersi non fanno una scelta semplice. Capisco la loro rabbia, dopo anni di lavoro e 2 anni a difendere un governo non visto benissimo fra i più giovani era il minimo un pelino di coinvolgimento.
Da qui certo può partire la riflessione che i giovani, noi giovani non possiamo sempre aspettare che i più grandi ci mettono in grado di lavorare. Sono d'accordo. In effetti forse ci si è svegliati tardino, concordo.
Ma faccio questa riflessione: se si accusano ora che protestano per il Governo Ombra, se lo facevano per le liste apriti cielo!

A questo punto c'è poco da fare.
Buon lavoro a Pina ed ai ministri-ombra (che sembra il nome di un super eore degli anni '30).

E buon lavoro a noi cari giovani ragazzi e ragazze. Se vogliamo contare iniziamo a pretendere che si discuta del fatto che non si può tenere ferma una classe dirigente anche dopo una sconfitta così bruciante e dopo 2 anni di governo non certo eccellentissimo.
E tocca a noi guadagnarci nuovi spazi.
Se aspettiamo che ci sistemino i casi sono 2:
1. O ci metteranno lì perchè si fa comodo per un rinnovamento di facciata.
2. O perchè essendo meno esperti si fa comodo, se protestiamo si può sempre essere tacciati da "giovani politic burocrati arrivisti".

E un'altra cosa se i ministri-ombra saranno a capo dei dipartimenti del partito di fatto il governo ombra è la segreteria del PD. Votata da chi?

Buon lavoro a tutti e avanti con il PD! E con i giovani!