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giovedì, giugno 11, 2009

Riflessioni sul risultato elettorale a Chiesina Uzzanese

Riflessioni sul risultato elettorale a Chiesina Uzzanese

Voglio scrivere tre righe quali mia personale riflessione sull'esito delle elezioni comunali a Chiesina Uzzanese, sperando che i (sicuramente pochi) lettori del mio blog vogliano commentare e dire la loro.

A Chiesina il centro-sinistra ha perso, questo è un dato di fatto. Ma perchè abbiamo perso?

Cercherò di illustrare brevemente le mie idee a riguardo.

1. In questi 5 anni è mancato un rapporto serio e stabile con la cittadinanza tutta su una buona parte delle questioni attinenti l'attività dell'Amministrazione. Spesso ci si è dimenticati di discutere con la gente, salvo poi farlo quando un problema che da tempo covava sotto la cenere diventava di pubblico dominio.

2. Le cose fatte non siamo stati in grado di valorizzarle, e non ne abbiamo fatte poche nonostante le tante difficoltà. Certo potevamo fare anche di meglio, ma quasi sempre succede così.

3. Sono mancati i partiti della coalizione a preoccuparsi di mantenere vivo il rapporto fra propri iscritti e l'Amministrazione e fra la gente e l'Amministrazione.

Era possibile rimediare a tutto questo in poche settimane prima del voto? Forse si. Io e altri all'interno del PD ci siamo battuti per fare scelte dirompenti in questo senso, per provare a dare una nuova botta di vitalità e d'entusiasmo alla coalizione, sono venuti meno strada facendo i presupposti e, io come altri, preso atto della cosa ho deciso di fare marcia indietro e seguire le diverse decisioni prese, com'è normale che sia in democrazia.

Le primarie hanno favorito un esito sfavoreole per noi? Può darsi. E non lo dico perchè un certo Marco Cortesi non ha potuto candidarsi, ma perchè le primarie come la politica tutta sono una cosa serie e se non le si fanno con serietà e con intelligenza è uno strumento che si ritorce contro chi le usa. Dalle primarie avrei preferito che uscisse vincitore una figura fuori dai partiti, un indipendente di centrosinistra che però riuscisse a recuperare voti nello schieramento di centrodestra, l'unico modo per vincere sulla base dei dati delle politiche.

Personalmente inoltre non ero d'accordo sul percorso che ha portato alle primarie sulla carta di PD ma di fatto di coalizione. Averle fatte di coalizione a febbraio avrebbe permesso di mettere subito in chiaro tutto all'interno della coalizione e di non dover aspettare gli ultimi giorni di aprile per farlo.

Ovviamente Giovanni ha vinto le primarie ed è diventato il mio candidato a Sindaco, su questo non ci sono dubbi. Credendo nel PD ne accetto anche le regole, ben sapendo che c'è chi non crederà ma poco m'importa.

Perchè non mi sono ricandidato?
In Paese e sui giornali ne sono state dette tante, si è parlato di epurazione, e via così. A chi me lo ha chiesto ho detto così e così ripeto. Ritengo che il Consigliere Comunale anche a Chiesina, anzi soprattutto in un piccolo comune come Chiesina, se si accetta di farlo lo si deve fare con convinzione e con tanto impegno. Io a 24 anni e con 7 esami alla laurea triennale non potevo permettermi di rimandare ulteriormente la laurea e rischiare di arrivare a 30 anni senza una laurea specialistica, senza una prospettiva di lavoro seria e avendo fatto male per 5 anni il Consigliere perchè impegnato nell'Università. Non mi sembrava corretto verso il Paese e verso il mio Partito.

Certo, le tante difficoltà affrontate in questi 5 anni di Amministrazione non mi hanno entusiasmato ma non sono assolutamente state quelle il motivo principale della mia non ricandidatura.

Comunque vada buon lavoro a Marco Borgioli e alla nuova maggioranza, buon lavoro ai miei compagni e amici all'opposizione e speriamo che ora il PD riesca a ritrovare la sua ragion d'essere anche a Chiesina.

E soprattutto speriamo di laureasi entro il 2010. La cosa più importante credo...

6 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ciao Carlo, sono Jeremy. Quello che tempo fa interveniva sui blog degli ex sg per dire che secondo me si stava facendo una grossa cazzata col PD.
Lo credo ancora. Anche se a sinistra non siamo messi meglio. Anzi.

La nascita del PD è stato l'ultimo colpo di coda per vedere di raddrizzare una crisi che c'è dai tempi almeno dei DS.

Improvvisazione. Voglia di arrivare. Lotte intestine. Analisi assenti. Bussola pure.

Non avendo vissuto il PCI, non posso dire di essere nostalgico, comunista, o quant'altro. Le etichette le lascio ad altri.

Però devo dire che qui manca un partito serio che sappia scegliere tra carne e pesce, che sappia analizzare il perché le crisi economiche e sociali avvengono. E il come si risolvono.

Questo non succede. E se ancora ci votano un minimo (ma minimo) è perché dall'altra parte c'è Berlusconi. Se fanno tanto di metterci Fini, perdi anche in Toscana ed Emilia.

La classe dirigente del centro-sinistra è ormai finita. E il continuare con i soliti idoli di sempre porterà poco lontano: in teoria dovrebbero essere i giovani a incazzarsi.

Ma è difficile che la giovane età coincida con una giovane visione del mondo.

Questo è quello che abbiamo seminato. Tutti: dal PD, a Sinistra e Libertà per non parlare poi dei comunisti, che propongono ricette non pensate e assurde.

Che vogliamo fare? Ci mettiamo Bersani a Ottobre e poi lo bruciamo alle regionali dell'anno prossimo (ennesima mazzata)...o ci sediamo a un tavolo e proviamo a capire perché cavolo non ci riesce di fare un centrosinistra serio, che non debba rincorrere la destra sui suoi temi, ma proponga alternative sensate e diverse?

Saluti.

Jeremy

1:08 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Ci siamo già scritti tutto, nonostante ciò provo a dire la mia non tanto sulle tue riflessioni, quanto su come sono andate le cose.

Che la chiave di tutta la vicenda fosse il PD era chiaro, visto che dalla fine della scorsa estate, il dibattito politico sull'operato dell'amministrazione e sui futuri assetti si svolgeva esclusivamente nella sede di via del popolo.

Il resto della coalizione era tagliato fuori dal dibattito.
Si stava alla porta e si attendevano notizie, come quando il conclave elegge il papa in vaticano.

Poi sono arrivate le primarie e bisognerà pur riconoscere che in Italia e soprattutto nelle piccole realtà locali, questo sistema di "partecipazione" non solo viene usato spesso strumentalmente per guerre personali tra gruppi politici, ma in molti casi si rivela un boomerang per quei partiti che le promuovono.

In fin dei conti a Chiesina questo è stato,
e non credo che le elezioni le abbiamo perse per non aver bene amministrato, penso invece che sia mancato l'apporto dei cittadini vicino a noi, dei militanti, dei simpatizzanti... insomma bisognerà pur riconoscere che oggi piu che in passato la destra chiesinese vanta presenze radicate in tutto il paese, dallo sport all'associazionismo. Sono piu di noi, hanno entusiasmo, sono organizzati e soprattutto credono in quello che fanno.

Noi invece siamo rimasti soli, con una lista di brave persone ma nuove, insesperte e spesso mal supportate dal proprio partito di riferimento.
Soli dicevo, la sede era vuota quasi tutte le sere, erano più le chiacchiere in paese sul come mai tizio non è in lista, o su come mai caio se n'è andato sbattendo la porta.

Con i "se" e con i "ma" si va poco lontano,
"ma" se il pd avesse fatto altre scelte avremmo vinto?
e "se" le primarie avessero avuto altri candidati (non faccio nomi) avremmo vinto?

Non credo, divisioni e lacerazioni sarebbero comunque rimaste e lo sai benissimo.
C'era bisogno di tutti,
e tutti purtroppo non siamo stati.

C'era bisogno di tutti, perchè se c'eravamo tutti forse si poteva arrivare a giocarsela all'ultimo voto... perche se ancora non si è capito, chiesina è cambiata.
Non conta come abbiamo amministrato, se ricordi l'Arbi stravinceva con amministrazioni immobili.
Campava di rendita sul voto di appartenenza e su quelche piccolo favore nelle zone piu influenti...

Quella chiesina è finita, e ce l'hanno sbattuto in faccia qualche giorno fa.
Ci vuole gente nuova. Bisogna attivarsi, riprendere contatto con la nostra realtà, se non si capisce questo saremo perdenti nei secoli dei secoli...

Ora la guida del comune è affidata a queste persone che festeggiano da una settimana (e fanno bene ci mancherebbe), finita la sbornia si metteranno al lavoro a testa bassa e capiranno in poco tempo come è facile chiacchierare e come è difficile amministrare.

Noi? beh continueremo a farci del male ancora per un po' stanne certo.

Alessandro Batisti (tra i piu abbattuti d'europa)

1:22 AM

 
Blogger CarloCortesi.it said...

Caro Jeremy,
grazie per il tuo commento.

Sul PD io sono e rimango convinto che fosse e sia la scelta giusta.
Anche alla luce di quanto dici te. C'è bisogno di una Sinistra moderna e credibile, il PD deve essere questo. Non la sola somma di DS e Margherita.
Certo, e la faccio breve, per ora non andata così, lo so. I vecchi gruppi dirigenti hanno visto il PD solo come un'occasione per rinnovarsi e per rientrare in gioco. Spero che con il prossimo congresso si faccia un po' di pulizia. E tocherà a noi giovani farci sentire con proposte serie e percorsi credibili, non basta una serracchiani ogni tanto per dire che si è fatto il rinnovamento.

2:03 PM

 
Blogger CarloCortesi.it said...

Sul post di Alessandro.

Sarò breve, s'è già scritto tanto.

A Chiesina purtroppo negli utlimi anni sono mancati tutti i partiti del centro-sinistra, quello messo meno peggio era il PD, prima DS, ed è quindi per questo secondo me che sul Pd è ruotata tutta la discussione sull'amministrazione.

Essendo mancato il lavoro fondamentale dei partiti quali cinghia di trasmissione fra cittadini e amministrazione la seconda si è trovata fortemente isolata dai primi. Certo non è il solo motivo ma è uno dei principali.

Sulle primarie, come ho detto le ritengo una cosa seria, per questo vanno utilizzate con intelligenza e temo anche io che nelle piccole realtà siano degli strumenti poco utili. Anche perchè in un paese di 4-5000 abitanti un partito non può aver bisogno delle primarie per selezionare il Sindaco. A patto però che un partito esista. Onestamente io avrei preferito che dalle primarie uscisse un nome nuovo, anche esterno al Partito, una figura indipendete che prendesse anche voti dal centro-destra.

Ora c'è da riflettere su questi ultimi 5, anche 10, anni di amministrazione e ripartire. Facendo semplicemnte quello che i partiti devono fare, stare fra la gente e nella società, solo così saremo credibili e la gente ci darà fiducia.

4:01 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

12:44 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

12:50 PM

 

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