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domenica, novembre 21, 2010

La fiducia nel, con il, dindondero.

La fiducia nel, con il, dindondero.

In vista del dibattito parlamentare che dovrebbe certificare la fine dell'attuale maggioranza alla Camera dei deputati e, forse, al Senato si sono scatenati tutti i pronostici sugli esiti di questa crisi di governo da seconda repubblica...

Faccio anche io la mia previsione...
Secondo me nonno silvio (se ogni tanto non cito Renzi mi accusano di tutto e di più) otterrà la fiducia in entrambe le camere. Come? Perchè alla Camera riuscirà a raccattare i sufficienti voti sparsi necessari, voti che recupererà negli ex UDC cuffariani (Mannino in testa) e gente varia, tipo Calearo e altri. Non ci credete? Andate a questo link e fate due conti... le possibilità ci sono tutte.
In più a questo non è da escludere che al momento del voto alcuni temerari finiani escano dall'aula.

Come si potrà ottenere questa "seria" vittoria politica? intanto perchè ci sono da riempire i posti nel governo lasciati vuoti dai finiani (un sottosegretariato o magari un ministero tirano più di tante altre cose), e poi non ci si deve scordare della potenza mediatica a disposizione del nano che martellerà costantemente i vili traditori.

Sul Senato non dico nulla ma è molto probabile che anche lì la fiducia sia mantenuta, certo di pochi voti come alla Camera ma verrà mantenuta.

Quindi il Governo andrà avanti? penso di si, anche perchè la maggioranza necessaria per ottenere la fiducia è quella semplice (la metà + uno dei votanti) ma sarà alla mercé di un drappello di parlamentari che ad ogni singola votazione potranno decidere di votare secondo i loro comodi, indebolendo quindi fortemente l'azione del governo.... una bella cosa per come stiamo messi ora in Italia.

Quindi, come scrisse un certo signore qualche anno fa, che fare?

Penso che il Partito Democratico debba preoccuparsi di rafforzare la propria struttura e le proprie proposte politiche, per rappresentare il baluardo di quella colazione che si presenta alternativa alla destra e che sia credibile per il governo del paese. Governo del paese che non è cosa irraggiungibile, lo dicono anche le ultime rilevazioni statistiche. Anche operando per "separare i moderati dai reazionari" ma senza dimenticare la di essere un partito di sinistra, e che quindi si deve rivolgere certo a tutti gli italiani ma partendo da questo presupposto.