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domenica, maggio 29, 2011

Remember la Chiesina Uzzanese unica...

Remember la Chiesina Uzzanese unica...

Ieri sera sabato 28 maggio 2011 di fronte alla Discoteca Concorde a Chiesina, nel parcheggio davanti la discoteca, la Pro Loco di Chiesina Uzzanese ha organizzato l'evento "1° remember Concorde" a cui ho partecipato con molta curiosità, io e tanta altre gente.

Allora, altre volte non ho mancato di criticare la Pro Loco per le scelte fatte in tema di iniziative ed eventi, questa volta però devo fare a tutti gli organizzatori i complimenti per l'idea e per la riuscita della serata.

La cosa più bella della serata di ieri sera, almeno secondo me, è stata la tantissima gente che da mezza regione ha raggiunto Chiesina per celebrare un mito quale la Discoteca Concorde, una discoteca che era un simbolo per molti giovani degli anni '80 e '90. Che ha reso famosa Chiesina in tutta Italia.

Conosco da sempre la famiglia Nino Trinciavelli (il Marco Cortesi che ha seguito la nascita e la crescita della Discoteca da Sindaco dice sia il mio babbo...) e conosco quando si siano spesi per il progetti Concorde, che era unico perchè avanti su tutto, dalle luci alla musica. Tutto frutto di impegno e passione di Nino, Fosca e di tutto lo staff.

La serata di ieri sera è stata organizzata anche perchè, almeno così si è detto (anche perchè è quanto previsto nel regolamento urbanistico), al posto della Discoteca verranno fatte case e negozi..

Voglio partire da questo punto.... Andando per punti, come sempre.

1. Il regolamento urbanistico approvato dalla passata amministrazione, anche basandosi sul piano strutturale della giunta Arbi, ha previsto per l'area Concorde un intervento per la realizzazione di appartamenti ed "uffici" (50% e 50%).

2. Sul finire della scorsa legislatura si iniziò a discutere sull'esigenza d variare le percentuali a 70% appartamenti e 30% il resto.

3. Attualmente questa discussione è ancora in corso e, pare, sia coinvolta nella partita anche una modifica all'area ex-Oasi per aumentare la superficie ad uso abitativo sperando così di rendere più appetibile l'intervento.

Personalmente sono contrario a tutto questo. Vero, la giunta Giannini ed il suo Gruppo consiliare hanno approvato il regolamento urbanistico, nel 2006, io compreso. Però a questo punto sono passati 5 anni, di mezzo c'è stata, c'è, una crisi economica mondiale ed il settore dell'edilizia non è certamente quello trainante per l'economia, o quella che potrà farla ripartire.

Ma soprattutto, ed è questo il punto che voglio sottolineare, la gente che ieri sera era al Concorde c'era perchè quella Discoteca ha rappresentato per due decenni qualcosa di unico e che ha caratterizzato l'intero comune, rendendolo famoso ed unico appunto.

Se dopo decenni c'è ancora tanta passione e tanto entusiasmo nel ricordare certi luoghi e certi momenti vorrà dire che ha inciso davvero profondamente nella vita di tantissima gente!

Quindi cosa voglio dire, voglio dire che l'area Concorde deve essere utilizzata per continuare a rendere unico e particolare il nostro grande piccolo Comune! Di case ed uffici ne abbiamo già abbastanza e ci sono ovunque, fra l'altro molte invendute o inutilizzate.

Mi pare la visione di una politica che non guarda davvero al futuro ma che cerca di limitare i danni al presente quella che spera di riproporre un modello di sviluppo superato ed inefficace per riqualificare il paese.

Riaprendo il Concorde? Non credo... Di Trinciavelli non ne fanno più.... Non siamo più negli anni '80, ma certo qualcosa va studiato.

Mesi fa avevo proposto, sia sulle pagine del blog che nel partito che prima nell'Amministrazione, di far decidere i cittadini di Chiesina! Sarebbe una cosa bellissima. Ci si lamenta del fatto che molti non vivono il paese, si vuole renderlo vivo? Bene, iniziamo a rendere partecipe del futuro del nostro Comune la cittadinanza... Magari sarà un percorso più impegnativo di un mercatino una volta al mese, ma certamente sarebbe un segnale di fiducia nelle potenzialità di Chiesina e dei chiesinesi!

mercoledì, maggio 11, 2011

Riflessioni di un amante del ciclismo ferito.

Riflessioni di un amante del ciclismo ferito.


Da lunedì pomeriggio, come ho 2 minuti liberi, la mente corre subito a quanto successo sulle strade del Giro d'Italia con la terribile morte del giovane Wouter Weylandt, un ragazzo del'84 come me che aveva la fortuna di lavorare facendo lo sport più bello del mondo...

Da qui sviluppo una mia breve riflessione... La prima sul lavoro di ciclista, perché di questo si tratta, di uno sport certo ma di uno sport che ai professionisti come Wouter garantisce il reddito per vivere, loro e le proprie famiglie. Ma che a volte gli costa la vita stessa. Questo perché dei ciclisti e del ciclismo ci si ricorda spesso solo per gli scandali doping o per lamentarsi delle strade chiuse per pochi minuti per permettere il passaggio di una gara... E badate bene, non si parla dei calciatori, si parla di ragazzi che (salvo rare eccezioni che ad un grande giro si contano sulle dita delle mani) fanno un mestiere duro, che li impegna 360 giorni all'anno per ore ed ore, non in ufficio o nella comodità di un campo da calcio ma nelle strade di tutti, nei pericoli che tutti trovano nelle strade, ma che non gli assicurerà di certo un reddito con cui "vivere di rendita"...

Lasciata la parte più materiale, mi riallaccio all'ultimo passaggio per cercare di capire perché una morte così mi lascia (come tutti i veri amanti del ciclismo) scioccato... Perché la fatica, i pericoli, le strade dei prof sono le stesse di ogni amatore o sportivo... Questo rende il ciclismo umile e speciale! Perché tutti si é parte di una unica grande famiglia, ognuno si può allenare insieme a grandi campioni (é successo più volte anche a un bischero come a me) e può capirne la fatica e l'impegno necessari ad ottenere buoni risultati...

Da lunedì pomeriggio mi sono tornate subito in mente le immagini del Tour del 1995 quando Fabio Casartelli perse la vita in discesa, mi ricordo che stavo guardando la tv quando d'improvvisa la voce di De Zan si ruppe e non riuscì più a proseguire la cronaca, la tappa successiva con il caldo torrido dei pirenei e tutti i corridori insieme, con Chiappucci in prima fila con il casco, lentamente in gruppo per tutta la tappa... O quando nel 1999 appresi dalla tv che lo spagnolo Manuel Sanroma era morto cadendo in uno sprint... e non dissi nulla ai miei, per non farli preoccupare...

Vi segnalo l'articolo di Gianni Mura del 10 maggio, il commovente articolo di Gianni Mura, e un post del blog di Linus... Mi ci riconosco tantissimo...

Povero Wouter.... povero ciclismo..

domenica, maggio 08, 2011

Il Chiesina 2010 vince il campionato con una giornata di anticipo.

Il Chiesina 2010 vince il campionato con una giornata di anticipo.
Il nuovo sodalizio chiesinese trionfa nel campionato Aics di Lucca


- comunicato stampa -

Chiesina Uzzanese, domenica 8 maggio 2011 - La formazione calcistica chiesinese Chiesina 2010, che quest'anno milita nel campionato IV serie girone B Aics di Lucca, vince all'esordio il campionato con una giornata di anticipo.

Infatti, grazie alle vittoria di ieri sul campo casalingo del Bramalegno contro la formazione F&C Lucca ed in virtù dei pareggi di Sporting e Badia Cantignano (le seconde in classifica) il Chiesina 2010 chiude saldamente al primo posto il campionato.

Prossimo impegno sabato 14 proprio in casa del Badia Cantignano, in attesa della partita con la vincente del girone A.

Grande soddisfazione nell'ambiente calcistico chiesinese per il successo della nuova società fortemente voluta e sostenuta dagli sportivi paesani.