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sabato, ottobre 26, 2013

Le scorciatoie con la legge elettorale.

Le scorciatoie con la legge elettorale.

Puntuale come il turno infrasettimanale della serie A, ritorna la discussione sulla legge elettorale giusta per il nostro Parlamento... Tutti ci tengono a dire la loro, a fare presente che quel modello è migliore di altri, ecc. Dico anch'io la mia.

Prima di tutto c'è da decidersi su un punto: è il sistema politico che influenza la legge elettorale o la legge elettorale determina un certo sistema politico? Ritengo che da più parti si pensi che la via più breve sia la migliore, quella che si pensa la più breve, ovvero che basterà una nuova legge elettorale per sistemare le cose.... Questo approccio non mi piace.

Non mi piace perchè si semplifica, e si semplifica troppo. Legge di prese di posizione spassionate per una legge proporzionale, per una maggioritaria... Per un proporzionale alla tedesca, per uno alla spagnola... oppure per un maggioritario alla francese. Ma ci si dimentica un dettaglino: sono tutti paesi che hanno questa stessa legge da anni, decenni, e soprattutto hanno un sistema politico "stabile" ovvero in cui ci sono due partiti che, quando non sono quasi gli unici, sono certamente i principali responsabili delle politiche nazionali.

E soprattutto cambiano gli assetti istituzionali, noi si pensa di adattare all'Italia una legge (ad esempio) di un paese semipresidenziale monocamerale, oppure una legge proporzionale di un paese federale, ecc ecc.

Credo quindi che questa smania di parlare di legge elettorale con tanta leggerezza e per slogan non ci porterà da nessuna parte, e soprattutto farlo senza ragionare dell'assetto istituzionale.

Mi preme anche fare presente che la legge elettorale sui sindaci è poco adattabile al Parlamento, prima di tutto perché quando si parla di premio di maggioranza (che nei comuni sotto i 15.000 abitanti è del 66 %, molto di più del tanto disprezzato 55 % del Porcellum) col senato che assrgna premi di maggioranza regionali siamo punto e a capo, inoltre si tratta si di un maggioritario (plurality o majority) ma sul candidato non sui collegi, avremo quindi coalizioni anche ampie che una volta in Parlamento faranno pesare la loro quota.

Di una cosa sono sicuro: nessuna legge, nessuna legge ci permette di avere un vincitore certo nell'attuale sistema politico; il maggioritario no di sicuro, nemmeno una legge proporzionale... Insomma, si ritorna a quello che dicevo prima: credere di risolvere i nostri problemi approvando una legge elettorale "ganza" è irrealistico.